LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cesare
De bello civili II,37
 
originale
 
[37] Nuntiabantur haec eadem Curioni, sed aliquamdiu fides fieri non poterat: tantam habebat suarum rerum fiduciam. Iamque Caesaris in Hispania res secundae in Africam nuntiis ac litteris perferebantur. Quibus omnibus rebus sublatus nihil contra se regem nisurum existimabat. Sed ubi certis auctoribus comperit minus V et XX milibus longe ab Utica eius copias abesse, relictis munitionibus sese in castra Cornelia recepit. Huc frumentum comportare, castra munire, materiam conferre coepit statimque in Siciliam misit, uti duae legiones reliquusque equitatus ad se mitteretur. Castra erant ad bellum ducendum aptissima natura loci et munitione et maris propinquitate et aquae et salis copia, cuius magna vis iam ex proximis erat salinis eo congesta. Non materia multitudine arborum, non frumentum, euius erant plenissimi agri, deficere poterat. Itaque omnium suorum consensu Curio reliquas copias exspectare et bellum ducere parabat.
 
traduzione
 
La medesima notizia veniva annunciata a Curione, ma per un certo tempo non ci pot? credere tanto grande era la fiducia che aveva nella sua fortuna. E gi? da messaggeri e da lettere venivano riferiti in Africa i successi di Cesare in Spagna. Esaltato da queste notizie pensava che il re non avrebbe tentato nulla contro di lui. Ma quando venne a sapere da fonti certe che le truppe di Giuba distavano da Utica meno di venticinque miglia, lasciate le opere di fortificazione, si rifugi? nel Campo Cornelio. Cominci? ad ammassare qui frumento, a fortificare il campo, a radunare legname e invi? subito in Sicilia l'ordine di mandargli due legioni e il resto della cavalleria. L'accampamento era adattissimo a condurre la guerra ad oltranza per la natura del luogo e il modo in cui era fortificato, per la vicinanza del mare, per l'abbondanza di acqua e di sale, di cui una grande quantit? era stata portata col? dalle vicine saline. Il legname non poteva mancare per la quantit? di alberi, non poteva mancare il frumento di cui erano pieni i campi. E cos?, col consenso di tutti i suoi, Curione si apprestava ad aspettare le rimanenti truppe e a trascinare in lungo la guerra.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons